Galaverna

…pagina bianca
piena di mille tradite aspettative
ma dietro me, calmo a comporre
volute di pensieri e visioni,
rivedo un attimo fa
anni e anni, tanti,
una finestra opaca,
una pagina bianca
senza confine all’orizzonte.

E come allora alla finestra,
in braccio a mia madre,
guardavo campi innevati,
ora io esisto
nello sguardo che valuta
queste sfumature invernali,
torno seduto
e le confondo.

 

Bologna, 20-01-’18